È a questo punto che inizia la lavorazione dell’uomo, che con l’utilizzo di macchinari moderni e varie tecniche (disopercolatura, smielatura, filtraggio e decantazione) rende commercializzabile  il miele.

In particolare, finita la decantazione del miele, che avviene nei contenitori di acciaio inox, può iniziare  l’invasettamento (per la vendita al dettaglio) o il versato in latte o fusti (per la vendita all’ingrosso).

Il miele inizialmente si troverà allo stato liquido per poi vederlo trasformare allo stato solido con il passare del tempo, fatta eccezione per il miele di acacia, castagno e melata. Questo fenomeno, detto  cristallizzazione, è un processo naturale e dipende dalla quantità di zuccheri, soprattutto glucosio, contenuta nel miele e avviene perché  il miele è una soluzione sovrassatura di zuccheri.


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